Riprese cinematografiche al museo
Di lunedì al museo si fanno per lo più lavori di manutenzione. Non così nei mesi di febbraio e marzo di quest’anno, quando il primo giorno della settimana ha visto il Museo Archeologico dell’Alto Adige trasformarsi in set per le riprese di “Ötzi e il mistero del tempo” (titolo inglese: “Ötzi and the mystery of time”). La coproduzione cinematografica italo-americana per la regia di Gabriele Pignotta è un avvincente film per famiglie, in cui tre bambini – Kip, Anna e Elmer – vivono un’avventura mozzafiato in compagnia di Ötzi ritornato magicamente in vita.
I piccoli attori hanno sfruttato le pause tra una ripresa e l’altra per esplorare il museo e osservare nel dettaglio la mummia autentica e il suo corredo. “Ötzi non è affatto spaventoso, è troppo affascinante per essere spaventoso” ha constatato Amelie Bradley (Anna). Dei tre il più appassionato di mummie è Judah Cousin (Elmer). “Va matto per l’ascia di rame”, dichiara Diego Del Piano (Kip) prendendo in giro il suo coprotagonista, “Lo si vede persino nel film. È lui quello che si interessa di più a Ötzi, vuole anche lui un’ascia, vuole andare a caccia di tesori…”. Ai futuri giovani spettatori raccomanda: “Nessuno deve avere paura delle mummie, perché è veramente da sballo incontrare una mummia nella vita reale!”.
Nel film la mummia viene interpretata dall’attore irlandese Michael Smiley. Gli abbiamo chiesto come si è preparato per questo ruolo. La sua risposta ammiccante: “Ho smesso di rasarmi. E ho cominciato a mettermi meno vestiti”. Ma nonostante l’accurato “inselvatichimento” non può immaginarsi di vivere come Ötzi: “Nemmeno per un minuto! Nell’Età del rame la vita era molto, molto dura. Lui era un cacciatore e raccoglitore, si spostava molto a piedi, frequentava altitudini considerevoli e faceva una vita potenzialmente pericolosa. Il fatto che tra i quaranta e i cinquant’anni fosse ancora in circolazione, ci dice che dev’essere stato un uomo molto forte. No, per questo non credo che potrei vivere al tempo di Ötzi!”.
Oltre ad attori italiani e americani fanno parte del cast di questo lungometraggio d’avventura, che ha ottenuto un finanziamento dal Fondo per le produzioni cinematografiche e televisive della IDM Alto Adige anche attori sudtirolesi come Hannes Perkmann, Katja Lechthaler, Martin Thaler e Peter Schorn. Il film arriverà nelle sale nella primavera del 2018.
Foto: © OneMorePictures_FedericoVagliati