Record di presenze 2024 al Museo Archeologico dell’Alto Adige
Nel corso dell’anno passato, il 2024, un numero record di persone ha ammirato l’Uomo venuto dal ghiaccio e il suo equipaggiamento dell’età del rame. Per la prima volta abbiamo accolto 310.744 adulti e bambini nel museo. Anche le classi scolastiche altoatesine non sono mai state così numerose.
La mostra permanente dedicata all’Uomo venuto dal ghiaccio e al suo equipaggiamento dell’età del rame continua ad attirare persone da tutto il mondo. Dalla sua apertura nel 1998, il museo è stato visitato da oltre 6,5 milioni di persone. La maggior parte dei visitatori internazionali proviene dall’estero europeo. La Germania detiene la quota più alta di visitatori con il 41%, seguita dall’Italia con il 30%, dall’Austria con il 9%, dal resto d’Europa con il 15% e dall’estero extraeuropeo con il 5%.
Di fronte all’interesse in costante aumento, il museo risponde offrendo la possibilità di prenotare gli ingressi online, per poter sfruttare al massimo tutte le capacità di accoglienza della sua superficie espositiva di soli 1200 m².
“I mesi con il maggior afflusso sono stati, come di consueto, luglio e agosto, con oltre 40.000 visitatori ciascuno. Ma ormai il museo raggiunge frequentemente i suoi limiti di capacità in molti altri periodi dell’anno”, commenta Elisabeth Vallazza, direttrice del museo. “Siamo felici che la giunta provinciale stia portando avanti concretamente il progetto per la costruzione della nuova sede del museo. Con il limite di 300 persone, la capacità dell’edificio attuale non è sufficiente per soddisfare la crescente domanda.”
Foto: scholaresche in visita al Museo Archeologico dell’Alto Adige (c) Museo Archeologico dell’Alto Adige / photo-dpi.com